Poesia n.231
(12 ottobre 2009)
DISAMORE
Gli occhi di lui
verso l’oscuro soffitto
lontano, come il corpo
che a fianco già dorme,
aspettano l’alba
che non vuole schiarire
le ombre!
Quell’uomo che veglia
non piange, non ride
é come fosse già morto.
Recensione :
L’autore, nell’intima staticità di un fotogramma, coglie le forti vibrazioni nascoste. Con forza esprime l’invisibile potenza dell’amore bifronte.
Bice Di Giacomo
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