31 maggio 2010
Poesia n.275-Rev. Titolo
ALGA CONSUMATA
Donna
che accarezzi il mio corpo
con le tue onde inquiete
come alga consumata
mi abbandoni esausto
sulle tue sponde.
Recensione di Bice Di Giacomo:
La carnalità dell’amore, nei suoi struggenti abbandoni, vive nella levità d’immagini, tenere e coinvolgenti, di innocente sensualità.
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