venerdì 6 luglio 2012


31 maggio 2010
Poesia n.275-Rev. Titolo



ALGA CONSUMATA


Donna
che accarezzi il mio corpo
con le tue onde inquiete
come alga consumata
mi abbandoni esausto
sulle tue sponde.


Recensione di Bice Di Giacomo:
 La carnalità dell’amore, nei suoi struggenti abbandoni, vive nella levità d’immagini, tenere e coinvolgenti, di innocente sensualità.