mercoledì 2 settembre 2009

Poesia n.195
(6 maggio 2009)


PER MANO
Forse è l’ora di lasciare i silenzi
rinchiusi tra oscure pareti.
E saremo passanti!
Ci prenderemo per mano e le braccia
giocheranno nell’aria  gioiose
come bimbi sull’altalena d’ebbrezza.
Non importa se la gente ci guarda:
quelli non si prendon per mano
e nel corpo non avvertono  i brividi
che d’amore sono germi di vita.
Guarderemo il  sole, la luna
e le stelle per contarle di nuovo.
E quando sembra che una discenda,
lasciando una scia di sogni,
faremo la promessa di sempre
di una vita che non porti i silenzi.

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