sabato 20 giugno 2009

Poesia n. 185
(25 gennaio 2009)


GLI OCCHI

Il vento mi ha portato sull’altura,
a strapiombo sulla distesa d’acqua.
Ha il colore dei tuoi occhi
che come spume d’onda
sembrano avvicinarsi,
forse per fare male,
ma si ritraggono
per amore o per paura,
svuotando l’orizzonte!
I tuoi occhi irradiano
i risvegli del mattino, le giornate
che sembrano destare
il diluvio dal torpore,
e chi , nascosto
all’ombra di un cipresso,
è in attesa che si riaccenda
il cero del suo cuore.

RECENSIONE:
Con l'ntensità espressiva di suggestive immagini metaforiche, l'autore ci introduce nell'intimità della confessione d'amore. In bilico, fra la profondità del mare e l'imprendibilità del cielo, l'anima sussulta. In un gioco di specchi, fra ricordo e desiderio vive l'inganno: miraggio dell'assetato che, da tempo, viaggia nel deserto della solitudine e dell'attesa
Bice Di Giacomo

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